mercoledì 10 settembre 2014

Vino novello usi e costumi



Il vino novello è una tipologia di vino che si ottiene con il metodo di vinificazione della macerazione carbonica e si distingue ddagli altri vini in quanto manca il processo di invecchiamento prima dell’immissione nel mercato.
Possiede caratteristiche olfattive particolari, presenta un colore particolarmente vivo, con tonalità che ricordano il porpora e un gusto dove predomina la freschezza degli aromi.
La tecnica della macerazione carbonica con cui è prodotto consiste nel mettere grappoli di uva interi, intatti, non diraspati, per un tempo variabile da qualche ora a più giorni, dentro un serbatoio ermetico saturo di anidride carbonica.
Lo schiacciamento progressivo dell’uva sotto il proprio peso, facilitato dall’indebolimento della buccia, libera gradualmente del liquido nel serbatoio.
Al termine di questa fermentazione si completa la pigiatura dell’uva e si lascia che l’eventuale residuo zuccherino venga trasformato in alcol in modo convenzionale.
Secondo le poitiche agricole il novello non può essere immesso sul mercato prima del 6 novembre di ogni anno e se ne consiglia un consumo nei primi sei mesi perché poco stabile.
Ottimo e tipico abbinamento è quello con le castagne, e in generale con gli alimenti a base di farina di castagne, come necci e castagnaccio.

Nessun commento:

Posta un commento